FISIOESTETICA: Cos’è e perchè è tanto efficace

DEMO Distorsione_caviglia

Abbiamo chiesto a Simona Peggion, massoterapista abilitata all’arte ausiliaria di area sanitaria.

Responsabile dell’area Fisioestetica presso il Centro Medico Althea di Milano. 

Da diversi anni ha orientato la sua professione verso la cura degli inestetismi mediante un approccio medicale integrato.

Simona, che cos’è la fisioestetica e che origine ha?

Con il tempo i centri medici fisioterapici si sono resi conto che l’utilizzo di alcune tecniche a scopo terapeutico avevano sul paziente anche interessanti “effetti collaterali” a livello estetico. Ripristinare il corretto equilibrio del corpo infatti comporta un miglioramento di tutti quegli inestetismi causati da disfunzioni o disequilibri funzionali ad esso collegati. E’ chiamata fisioestetica, la branca della fisioterapia e della massoterapia orientate alla cura dell’estetica del corpo.

In fisioestetica si utilizzano infatti apparecchiature elettromedicali, destinate normalmente alla riabilitazione, tecniche non invasive e non chirurgiche di elevata efficacia nella cura degli inestetismi

Che specializzazione ha una terapista fisioestetica?

Un professionista in ambito fisioestetico è un fisioterapista o un massoterapista, un operatore specializzato in ambito sanitario che ha scelto di lavorare in ambito estetico-terapeutico.

Spesso collabora all’interno di centri medici ed eventualmente anche in team con medici e chirurghi estetici o vascolari.

La sua competenza specifica riguarda le strutture sottostanti il derma: tessuto connettivo, tessuto adiposo e tessuto muscolare oltre che la circolazione linfatica e venosa. Questo background formativo è altamente specifico, la conoscenza approfondita della biomeccanica del corpo e dell’anatomia, gli consentono di intervenire all’origine del sintomo in modo profondo e con la possibilità di raggiungere risultati più stabili e duraturi.

Quali tecniche vengono utilizzate in fisioestetica?

In virtù della specializzazione e della loro formazione, fisioterapisti e massoterapisti, possono utilizzare dispositivi elettromedicali, macchinari che lavorano a livello più profondo rispetto agli apparecchi elettromeccanici a disposizione nei centri estetici, supportati dalla tecnica ed esperienza manuale.

Tra i macchinari più utilizzati vi sono le onde d’urto, la tecar terapia (radiofrequenza medicale), la crioterapia e terapie meno note e di ultima generazione quali Viss Sinergy e Limfa Therapy.

In fisioestetica, ad esempio, è possibile lavorare anche sulla cellulite di tipo sclerotico, l’utilizzo delle onde d’urto, comunemente applicate in fisioterapia su patologie quali tendiniti o calcificazioni, sono in grado di rompere e modificare la struttura del tessuto adiposo anche molto compromesso.

L’ottima esperienza manuale di fisioterapisti e massoterapisti, rende ancor più efficace la combinazione della loro attività unita ai migliori dispositivi elettromedicali, per risultati davvero importanti.

Cosa si cura in Fisioestetica?

La fisioestetica si occupa della risoluzione di quelli che comunemente vengono definiti inestetismi ma che da un punto di vista medico appaiono più precisamente come sintomi di un cattivo funzionamento o disequilibrio del corpo:

  • Cellulite nei vari stadi (edematosa, fibrosa, sclerotica) e ritenzione dei liquidi
  • problematiche circolatorie e linfatiche (gambe e caviglie gonfie)
  • Gambe stanche e dolenti
  • Adiposità localizzate (trattamenti snellenti e rimodellanti)
  • Lassità dei tessuti e pelle flaccida
  • Cicatrici e smagliature
  • Edema post chirurgico (es. post liposuzione)

Le apparecchiature elettromedicali a disposizione in un centro specializzato in fisioestetica sono molto utili anche nel trattamento del viso e decolleté:

  • Ringiovanimento del viso, trattamento delle rughe
  • Riduzione dell’edema e delle borse sotto gli occhi
  • Doppio mento

In senso trasversale la fisioestetica apporta benefici anche in termini di benessere e rilassamento, la cura del corpo è in grado di migliorare molto lo stato di stress e di insoddisfazione oltre che il tono dell’umore.

Bello e sano, due facce della stessa medaglia?

Quando si lavora bene su un corpo o su un viso, si agisce stimolandone i processi fisiologici. Attraverso la vascolarizzazione ad esempio, i tessuti si ossigenano al meglio, la circolazione si riattiva e con essa anche lo smaltimento delle tossine e degli scarti metabolici.

Il risultato di un corpo che lavora bene, libero da depositi e leggero, è di riflesso una pelle più luminosa ed elastica ma anche un tono dell’umore migliore.

Un corpo che sta bene è esprime, sia fuori che dentro, tutta la sua energia e bellezza.

Ci sono controindicazioni per i trattamenti fisioestetici?

Come in fisioterapia, i trattamenti elettromedicali, hanno alcune controindicazioni e non sono consigliabili e compatibili con alcune patologie gravi.

In particolare in presenza di tumori o di patologie del sistema immunitario. Ci sono alcune limitazioni anche per patologie dermatologiche, in caso di pacemaker o in stato di gravidanza.

E’ buona norma che un centro medico effettui una prima valutazione ed una analisi delle necessità e caratteristiche specifiche della paziente prima di iniziare un ciclo di trattamenti fisioestetici per evitare qualunque controindicazione o effetto collaterale.

Durante una visita di valutazione è possibile infatti individuare anche quale percorso terapeutico e che tempi sono necessari per ottenere i migliori risultati.

Competenza, formazione e specializzazione sono gli ingredienti che negli ultimi anni hanno contribuito ad aumentare il successo e la soddisfazione di chi si è affidata ad un centro medico per la risoluzione anche delle problematiche estetiche.

 

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