MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA, come risolverlo

Lo abbiamo a chiesto a Sonia Diomede, osteopata presso il Centro Medico Althea di Milano e mamma.

 

Sonia, tu sei mamma e hai vissuto e sperimentato i cambiamenti sul tuo corpo durante i nove mesi. Quali sono i disturbi più frequenti in gravidanza?

 

Il corpo di una donna in gravidanza è un corpo che cambia, un corpo che ricerca un nuovo equilibrio. In queste circostanze è frequente che disturbi pregressi possano acuirsi o manifestarsi con sintomi più pesanti o ricorrenti.

Durante il periodo della gravidanza, è frequente soffrire di nausea, di stipsi, reflusso o cattiva digestione.
Anche dolori da affaticamento e postura scorretta ed in particolare di mal di schiena.

Il mal di schiena in gravidanza è spesso localizzato nella fascia basso-lombare a livello dei reni e con l’avanzare dei mesi, quando la pancia cresce ed il baricentro si sposta, il dolore spesso scende anche fino ai glutei.

E’ anche frequente avvertire indolenzimento e gambe pesanti per la ritenzione dei liquidi, i disturbi sono dovuti sia ad un aumento del carico che a questioni ormonali.

 

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A cosa è dovuto il mal di schiena in gravidanza?

Il mal di schiena in gravidanza è principalmente legato all’aumento di peso e allo spostamento del baricentro nel corpo della mamma.
Il cambiamento dell’assetto muscolo scheletrico del bacino comporta frequentemente dolori localizzati all’osso sacro o all’inguine.

Nei nove mesi le articolazioni del bacino assumono un atteggiamento più aperto e i visceri si spostano per accogliere e fare spazio al bambino, lo si nota ad esempio anche nella camminata delle donne in gravidanza che spesso avanzano con i piedi divergenti e la schiena inarcata.

Una lordosi più accentuata e tutte le variazioni posturali oltre che l’aumento del peso sono causa di frequenti mal di schiena.

 

éarmaci e dolori in gravidanza, come è possibile aiutarsi senza fare del male al bambino?

In gravidanza è d’obbligo ricorrere a vie alternative ed evitare il ricorso ai farmaci, trovare soluzioni efficaci però non sempre è semplice.
Un mal di schiena può essere anche invalidante in alcune giornate di dolore acuto,
l’osteopatia e il trattamento manuale sono la migliore risposta sia preventiva che curativa.

Se non è possibile assumere farmaci, l’osteopatia è da considerare come la migliore risposta ad un forte mal di schiena anche se ci si trova in gravidanza.
Si tratta infatti di un trattamento dolce ma profondo e quindi assolutamente adatto e senza controindicazioni né per la mamma né per il bambino.

Una donna in gravidanza potrebbe anche aiutarsi con esercizi specifici per il bacino ed allenare la muscolatura lombare e pelvica. Una ginnastica mirata a sostenere meglio il peso e prevenire il mal di schiena.

Consiglio discipline quali lo yoga, il pilates e il nuoto.

 

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Osteopatia, come funziona il trattamento per il mal di schiena?

E’ un trattamento delicato durante il quale viene lavorata manualmente la parte lombare, i legamenti pubici, il diaframma e i visceri con l’obiettivo di rilassare la muscolatura della schiena ma anche quella addominale e pelvica.

Nel caso di un trattamento in gravidanza, l’osteopata esclude le manovre strutturali e privilegia invece tutte le tecniche dolci.

 

Quanto dura e ogni quanto andrebbe ripetuto?

Normalmente un trattamento osteopatico ha una durata di circa 45-50 minuti, in base ai disturbi della paziente.
Generalmente è un lavoro a tutto corpo in quanto molto spesso è utile anche trattare le gambe per favorire la circolazione e il drenaggio e contrastare la ritenzione dei liquidi.

Potrebbe essere consigliabile una seduta osteopatica ogni 15-30 giorni ma la frequenza è dettata dalle esigenze specifiche, ogni donna è diversa.

Inoltre, in un arco di tempo di questo tipo, il corpo in gravidanza vive numerosi cambiamenti e di conseguenza anche sintomi, disturbi e necessità possono variare mese con mese.

 

Ci sono controindicazioni? Quando è possibile iniziare il trattamento?

Il trattamento osteopatico in gravidanza è un trattamento dolce non ci sono quindi controindicazioni, al contrario, potrebbe avere una valenza anche preventiva anche in assenza di dolori o disturbi.

Io consiglio di iniziare con qualche seduta osteopatica dal 4-5° mese anche per favorire la mobilità articolare e preparare al meglio il corpo al travaglio e al parto, in Europa ed in particolare Francia e Germania, è una pratica decisamente più comune che in Italia e i benefici sono davvero evidenti.

L’osteopatia oltre che essere utilizzata per risolvere un dolore infatti è perfetta per lavorare sulle articolazioni, rendere la colonna ed il bacino più liberi favorisce il parto e il successivo recupero.

 

Ci sono delle attenzioni che sarebbe bene avere nella vita quotidiana per prevenire o comunque non peggiorare il mal di schiena?

I consigli sono semplici: fare attenzione all’alimentazione per non aumentare eccessivamente di peso e svolgere regolare esercizio fisico.

Verso l’ottavo e nono mese può essere utile anche l’utilizzo di particolari cuscini durante la notte che aiutano il bambino a posizionarsi meglio e quindi a pesare meno sulla schiena oltre che alleggerire le gambe durante il sonno.

Il nuoto o qualche camminata sono le attività più indicate se si soffre di mal di schiena.

 

Oltre che per il mal di schiena il trattamento osteopatico in gravidanza per cosa potrebbe essere d’aiuto?

Il trattamento osteopatico è molto efficace per alleviare i disturbi legati all’apparato digerente, in gravidanza sono molto frequenti ad esempio problemi di reflusso e nausee per i quali non è possibile assumere farmaci.

Alleviando lo schiacciamento degli organi interni e lavorando sull’addome con manovre dolci è possibile migliorare i sintomi legati alla mala digestione e all’intestino come i frequenti problemi di stipsi in gravidanza.

Gambe pesanti e ritenzione dei liquidi in gravidanza sono generalmente sintomi legati alla compressione dei visceri, è possibile trattarli rilassando manualmente la fascia addominale e pelvica sbloccando di conseguenza drenaggio ed alleggerendo gambe e caviglie.

L’osteopata può usare tecniche dolci anche sul diaframma per facilitare la respirazione soprattutto quando risulta difficoltosa a causa della spinta del pancione contro i polmoni.

 

E dopo il parto?

Il trattamento osteopatico è in grado di riequilibrare il corpo della neo mamma e di aiutarla a ritrovare una normalità fisiologica.

L’utilizzo delle tecniche osteopatiche inoltre è spesso utile nel caso di cicatrici da taglio cesareo o episiotomia, laddove eventuali aderenze potrebbero ostacolare il riequilibrio posturale.
Una cicatrice reattiva trascurata infatti potrebbe incidere sulla postura del bacino e del rachide comportando successivi mal di schiena.
Casi lievi di diastasi dei retti addominali, incontinenza urinaria, ptosi e prolassi sono tutti problemi per i quali l’osteopatia può aiutare nel post gravidanza.

Il centro medico Althea a Milano è un centro medico al femminile, da anni proponiamo un programma dedicato alle donne di qualunque età e in ogni fase della loro vita.
Abbiamo molto a cuore i servizi dedicati alla gravidanza, alle future mamme, neo-mamme, se desideri avere maggiori informazioni o un incontro di consulenza dedicata, contattaci qui.
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