Cos’è il LINFEDEMA e come si cura?

Lo abbiamo chiesto a Laura Cipriani. Fisioterapista specializzata nel trattamento e nelle tecniche di cura del Linfedema primario e secondario presso l’Istituto Europeo Oncologico.

 

Cos’è il Linfedema?

In Italia ne soffrono circa 350 mila persone ed ogni anno si registrano 40 mila nuovi casi eppure fino a non molti anni fa era considerata una patologia rara.

Il linfedema si manifesta come un gonfiore anomalo generalmente di un arto superiore o inferiore o meno frequentemente di entrambi.

E’ una malattia progressiva e debilitante connessa ad una mancanza di drenaggio della linfa sotto la pelle.

A causa di un difetto della circolazione a livello dei vasi linfatici, i pazienti che ne soffrono, accumulano in modo anomalo liquidi all’interno degli arti.

Le cause di questo malfunzionamento della circolazione possono essere di diversa natura e sulla base della causa si distingue tra:

  • linfedema primario (di origine genetica o conseguenza di patologie infettive)
  • linfedema secondario (di conseguenza post chirurgica e oncologica

 

DOTTORESSA SARA CIARDI, PODOLOGA. CENTRO MEDICO ALTHEA
DOTTORESSA SARA CIARDI, PODOLOGA. CENTRO MEDICO ALTHEA

Quali sono i sintomi del Linfedema?

I sintomi sotto cui si presenta inizialmente il linfedema possono essere anche piccole variazioni e sensazioni che, in soggetti esposti a rischio, non andrebbero trascurati.

Piccoli campanelli d’allarme sono ad esempio la sensazione che vestiti, orologi, anelli o anche le scarpe stringano più del solito. Oppure formicolii di mani o piedi, pelle arrossata, tesa o secca e naturalmente gonfiore anomalo.

La progressione della malattia spesso è lenta e graduale, per questa ragione è molto frequente che all’inizio venga sottovalutata o trascurata. Sono purtroppo comuni anche i casi in cui questa patologia viene scambiata per un problema estetico.

In manifestazione più avanzata, il linfedema, provoca invece un rigonfiamento degli arti superiori o inferiori,più spesso di solo un braccio o una delle due gambe. Un gonfiore evidente ed anomalo che limita i movimenti ed in alcuni casi provoca dolore.
Una caratteristica tipica del linfedema è la fossetta che può restare sulla pelle se si preme un dito sull’arto per circa 20 secondi.

Riconoscere un linfedema all’origine e non trascurarlo è determinante nel successo che è possibile ottenere nella cura.

Dati ufficiali attestano che se trattato precocemente, i sintomi del linfedema possono ridursi fino al 70%.

 

Diagnosi del linfedema. Chi è il medico specializzato?

Lo specialista che si occupa della diagnosi delle patologie del sistema linfatico è il Linfologo un Chirurgo Vascolare con una particolare esperienza nell’ambito del sistema circolatorio linfatico e delle patologie che lo riguardano.

Nel caso di linfedema o presunto linfedema, il linfologo è il medico in grado di prescrivere e richiedere tutti gli accertamenti necessari.
L’esame di prima scelta in grado di dare diagnosi e informazioni per l’iter terapeutico è la Linfoscintigrafia.
Attraverso questo esame è possibile infatti mappare le vie linfatiche del paziente, verificarne il funzionamento e le possibili alterazioni dei canali e dei nodi linfatici.

Se necessaria, la terapia del linfedema viene poi affidata a fisioterapisti e strutture specializzate.
Trattandosi infatti di una patologia complessa, la scelta di affidarsi ad un centro medico specializzato e a personale con una formazione specifica è di grande importanza e può effettivamente fare la differenza nel percorso di cura del linfedema.

 

Come si cura il linfedema?

Il trattamento del linfedema ha lo scopo di ridurre il gonfiore, migliorare la funzionalità e mobilità dell’arto favorendo il drenaggio linfatico.

La terapia del linfedema è nota come TERAPIA DECONGESTIVA COMPLESSA, viene affidata alle mani di fisioterapisti o massoterapisti specializzati sotto la supervisione di un medico linfologo.

La terapia del linfedema è definita complessa poichè normalmente vengono utilizzate tecniche combinate per migliorare il drenaggio della linfa e tenere il gonfiore dell’arto sotto controllo.

I trattamenti più efficaci per il linfedema sono:

  • i massaggi manuali, linfodrenaggio o massaggio linfodrenante
  • i bendaggi multicomponente con bende e tutori compressivi
  • la fisioterapia e gli esercizi respiratori
  • l’applicazione di Kinesio Taping

L’integrazione di massaggi linfodrenanti, bendaggio multicomponente ed attività fisica risulta essere ad oggi la terapia più efficace per nel trattamento del Linfedema.

Pur essendo una patologia molto più diffusa di quanto si creda, i sintomi e le manifestazioni e i sintomi variano da persona a persona così come la risposta al trattamento.
Per questa ragione è molto importante affidarsi ad una stuttura e professionisti competenti con cui costruire nel tempo un rapporto di fiducia e monitoraggio.

 

Linfedema e stile di vita. Quali sono le abitudini che fanno la differenza?

Un ruolo decisivo nella terapia del linfedema è il controllo del peso e la cura dell’alimentazione. I chili di troppo costituiscono infatti un ostacolo in più per la corretta circolazione della linfa. In soggetti in sovrappeso infatti la circolazione linfatica è ulteriormente rallentata.

Oltre al controllo del peso, per combattere il linfedema ci sono alcune abitudini che bisognerebbe inserire nel proprio stile di vita:

  • attività fisica: per migliorare la mobilità degli arti e favorire la circolazione riducendo il senso di pesantezza
  • utilizzo di guaine, calze elastiche e tutori
  • tecniche di auto-bendaggio ed auto-massaggio

Ci sono alcune attività fisiche particolarmente consigliate per il benessere fisico e psicologico dei paziente affetti da linfedema.
In particolare i medici consigliano: nuoto, acquagym, yoga e stretching, danza, ciclismo e tapis roulant.

La cooperazione e l’aiuto dei familiari costituiscono una risorsa davvero importante per i pazienti che affrontano questa patologia.
Molto spesso infatti un valido aiuto e il sostegno di un parente ben preparato ed educato ad alcune tecniche di trattamento può agevolare e aumentare notevolmente le possibilità di mantenere sotto controllo il progressivo peggioramento del linfedema.

Ogni storia e ogni paziente è unico, il trattamento della patologia del linfedema richiede una sensibilità ed un’attenzione specifica oltre che un’elevata specializzazione.

 

Se desideri avere maggiori informazioni o fissare un colloquio di valutazione, il Centro medico Althea mette a disposizione una prima visita fisioterapica gratuita.