Piedi Sani: 7 buone regole

Si può parlare dei nostri piedi come delle opere d’arte così come li aveva definiti Michelangelo, infatti, sono strutture anatomiche molto complesse, costituiti da cinquantadue ossa, sessantasei articolazioni, trentotto muscoli e ben 214 legamenti, che lavorano tutti armonicamente.

Sono il nostro punto d’appoggio al terreno, ci sostengono, ci danno stabilità, ci permettono di camminare, correre, saltare… per questo sono una parte del nostro corpo da curare con pazienza e continuità.

Per avere dei piedi sani abbiamo chiesto alla Dott.ssa Sara Ciardi, podologa, qualche suggerimento per mantenere al meglio i nostri piedi.

dottoressa Sara Ciardi, podologa

Queste sono le 7 BUONE REGOLE che ci ha indicato:

1 Lavaggio

E’ importante il lavaggio quotidiano dei piedi in acqua tiepida con sapone neutro, evitando pediluvi prolungati per più di 10 minuti, che possono indebolire l’integrità cutanea danneggiandola.

Asciugare accuratamente i piedi, specialmente tra le dita per evitare macerazioni e umidità che favoriscono lo sviluppo di infezioni funginee.

2 Idratazione

L’utilizzo di una crema nutriente favorisce il mantenimento di una cute sana, evitando lo sviluppo di talloni ruvidi, screpolati e ragadi calcaneari.

Una crema consigliata è la CREMA AL BURRO DI KARITE’ che si ricava  dalle noci dell’arbusto africano di Karitè. Dalle noci della pianta si estrae una sostanza che dopo una lunga lavorazione dà vita ad un burro molto pastoso di colore giallo intenso dotato di grandissime proprietà emollienti e nutrienti che la sua applicazione contrasta e nutre la pelle ruvida e screpolata.

3  Il taglio corretto e la colorazione delle unghie

La forma da dare alle unghie dei piedi è quella di una linea retta.

Evitare di curvare gli angoli rendendoli ben visibili per evitare lo sviluppo di unghie incarnite, mai entrare in profondità nei bordi e lesionare la cute con attrezzi non idonei.

Individuare qualsiasi anomalia nella colorazione delle unghie può essere fondamentale per prevenire ed evitare la degenerazione di stati patologici che portano alla compromissione della normale integrità delle lamine ungueali (ingiallimento, ispessimento, macchie e striature)

4 Le scarpe

La scelta della calzatura è fondamentale per evitare problematiche osteo-muscolari, non solo a livello del piede ma anche della schiena. Evitare scarpe troppo basse o tacchi troppo alti.

E’ utile scegliere una scarpa con una suola ergonomica che segua la normale conformazione del piede.

I piedi soffrono anche se li  teniamo costretti sempre in scarpe chiuse e poco traspiranti

causando il rischio di un eccesso di sudore.

E’ facile avere proprio questo disturbo, eccesso di sudore, che prende il nome di iperidrosi plantare. Le ghiandole sudoripare della pianta del piede sono le più attive, alcuni elementi come l’attività fisica, il caldo o anche la semplice camminata con scarpe non idonee possono farci sudare di più creando terreno fertile per i batteri.

Batteri che sono anche  responsabili del cattivo odore dei piedi, disagio molto comune e veramente poco piacevole.

RIMEDI NATURALI per eliminare (la puzza dei piedi) il cattivo odore dei piedi:

  • Il BICARBONATO DI SODIO, pochi cucchiai, aggiunto all’acqua tiepida per un pediluvio di 15 minuti con l’aggiunta di poche gocce di olio essenziale di salvia per sentir subito freschezza e buon profumo.

Quest’olio essenziale è infatti in grado di regolare l’eccessiva sudorazione.

  • Un altro noto rimedio è IL LIMONE, alcune gocce di succo per strofinarli o usare  la parte interna della buccia per profumare i nostri piedi

5 – Smalti quali sì o no

No alla ricostruzione o allo smalto semipermanente.

Gli smalti soprattutto se applicati per un lungo periodo appesantiscono la lamina ungueale, lesionandola e rendendola debole.

6 – Attenzione agli ispessimenti cutanei

Lo sviluppo di callosità è spesso sintomo di una eccessiva pressione nelle zone di carico le cause sono molteplici, da una errata postura alle più comuni deformità articolari come alluce valgo o dita a martello.

Il podologo ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e la cura di questi stati di alterazione cutanea, ne individua la causa e mediante la rimozione è l’unico in grado di consigliare un corretto iter terapico evitando il peggioramento.

7- NO alle verruche

Le verruche colpiscono sovente pazienti con un sistema immunitario basso o che frequentano spesso ambienti come palestre e piscine. Sono infezioni della pelle. E’ importante evitare di camminare a piedi nudi e lavare i piedi con sapone disinfettante riducendo così il rischio di contrarre verruche plantari, utili anche calze di cotone con le scarpe chiuse.

E’ consigliata una visita tempestiva tale da aiutare la cura e la risoluzione in tempi brevi in presenza di verruche

Di grande efficacia e benessere è l’automassaggio ai piedi,  un modo per stimolare le tante terminazioni nervose, oltre 7000 ne abbiamo sotto la pianta del piede che sono in connessione con le diverse parti della colonna vertebrale. L’automassaggio eseguito con le proprie mani avvia un processo di graduale riequilibrio, un gesto di cura nei confronti di noi stessi che dona enormi benefici psico-fisici.

Per maggiori informazioni, per fissare un trattamento podologico curativo con la Dott.ssa Sara Ciardi