GAMBE GONFIE, COSA FARE?

DEMO Distorsione_caviglia

Il senso di gonfiore e la pesantezza delle gambe, possono rallentare e rendere faticose le tue giornate. La sindrome delle gambe stanche e pesanti colpisce moltissime donne, complici abitudini o abbigliamento sbagliato, sbalzi ormonali, una vita sedentaria ed ovviamente anche la stagione calda.

Quando le gambe soffrono tutto il corpo ne risente, non è possibile affrontare con slancio ed energia le attività quotidiane senza liberarsi di questa pesante zavorra.

ECCO, QUINDI 10 COSA FARE PER GAMBE SANE E LEGGERE

 

1. BERE MOLTA ACQUA

Bere molta acqua, idratare il proprio organismo, rende più fluido il sangue e ne facilita la risalita dalle gambe verso il cuore. Un sistema cardiovascolare ben funzionante ed efficiente è fondamentale per lo stato di salute, il consiglio è di bere almeno due litri di acqua al giorno a basso residuo minerale.

Il trucco del 6 per chi a fatica a bere.

Trovarsi di fronte ad una bottiglia da un litro e mezzo può sembrare davvero una sfida. Secondo numerosi studi il numero sufficiente di bicchieri di acqua al giorno sarebbe 6. Il trucco del 6 è un metodo semplice per tenere il conto di quanto si è bevuto e l’unica regola è quella di riempire il bicchiere ogni volta che lo si è finito. Contare i bicchieri infatti aiuta a scandire tutto con precisione e trovarsi davanti ad un bicchiere anzichè alla bottiglia è senz’altro più incoraggiante!

 

 

2. SVOLGERE ATTIVITA’ FISICA

Una leggera attività fisica o sportiva, praticata un paio di volte alla settimana, è un’ottima abitudine. Attraverso il movimento si agevola la circolazione sanguigna e si contrasta il ristagno dei liquidi.

Il nuoto è considerata una delle migliori attività per chi soffre di gambe gonfie, il massaggio naturale dell’acqua è infatti un vero toccasana.

Camminare e rinunciare all’ascensore sono semplici accorgimenti che è possibile adottare nella vita di tutti i giorni senza stravolgere le proprie abitudini. Una camminata di almeno 30 minuti al giorno attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore migliorando la circolazione.

 

3. CRIOTERAPIA: RINFRESCARE A LUNGO E IN PROFONDITA’

In particolare nel periodo estivo, le gambe e le caviglie gonfie sono un problema, ancora più fastidioso ed insopportabile per via del caldo.

Il fresco della doccia fredda può essere di grande sollievo, così come quando si passeggia in spiaggia sul bagnasciuga.

In città non ci resta che abituarci all’uso dell’acqua fredda sulle gambe ma per una sensazione più duratura e profonda esistono trattamenti mirati e di notevole sollievo.

La CRIOTERAPIA è uno dei trattamenti più utili per chi soffre di gambe pesanti, i suoi effetti sono mirati e specifici:

  • funzione drenante e riducente
  • anticellulite
  • tonificante e defaticante

La crioterapia e lo shock termico rientrano in quella lista di trattamenti elettromedicali usati in Fisioestetica, un connubio tra fisioterapia e medicina estetica, sono trattamenti mirati alla risoluzione di inestetismi con un approccio medicale. Avvalendosi di apparecchiature di ultima generazione e di un personale di fisioterapisti, la soluzione del disturbo viene curata all’origine del sintomo per risultati più stabili e duraturi.

Scopri se la Crioterapia può aiutarti cliccando qui

 

3. CRIOTERAPIA: RINFRESCARE A LUNGO E IN PROFONDITA’

In particolare nel periodo estivo, le gambe e le caviglie gonfie sono un problema, ancora più fastidioso ed insopportabile per via del caldo.

Il fresco della doccia fredda può essere di grande sollievo, così come quando si passeggia in spiaggia sul bagnasciuga.

In città non ci resta che abituarci all’uso dell’acqua fredda sulle gambe ma per una sensazione più duratura e profonda esistono trattamenti mirati e di notevole sollievo.

La CRIOTERAPIA è uno dei trattamenti più utili per chi soffre di gambe pesanti, i suoi effetti sono mirati e specifici:

  • funzione drenante e riducente
  • anticellulite
  • tonificante e defaticante

La crioterapia e lo shock termico rientrano in quella lista di trattamenti elettromedicali usati in Fisioestetica, un connubio tra fisioterapia e medicina estetica, sono trattamenti mirati alla risoluzione di inestetismi con un approccio medicale. Avvalendosi di apparecchiature di ultima generazione e di un personale di fisioterapisti, la soluzione del disturbo viene curata all’origine del sintomo per risultati più stabili e duraturi.

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4. PERDERE I CHILI DI TROPPO 

I chili di troppo pesano sui vasi sanguigni rallentano la circolazione e causano un aumento dei ristagni e del gonfiore. E’ questa la ragione per la quale spesso sono proprio le persone in sovrappeso a soffrire di insufficienza venosa.

Optare per una alimentazione equilibrata è la migliore scelta di salute.

Ecco 5 regole semplici e fondamentali:

  1. Più verdura e frutta. Quella rossa è ricca di sostanze capillaroprotettrici, quindi ottima per i vasi sanguigni
  2. Ridurre molto i grassi. In particolare quelli saturi e idrogenati (burro, margarina) contribuiscono ai disturbi della circolazione e incentivando l’accumulo di adipe.
  3. Più legumi e più cereali e fibre. Un intestino che lavora bene è un grande alleato contro il gonfiore. 
  4. Pochi alcolici e poco sale. Sono grandi nemici in quanto aumentano la pressione sanguigna peggiorando di conseguenza i sintomi dell’insufficienza venosa. 
  5. Meno zuccheri, compresi quelli nascosti nelle bibite e nei prodotti da forno.

5. MASSAGGI LINFODRENANTI

Sono il metodo terapeutico più efficace e richiesto per la riduzione dell’accumulo di liquidi. Con un buon massaggio è possibile riattivare la circolazione delle gambe e dare molto sollievo.

In caso di gambe gonfie è bene optare per un tipo di massaggio che non abbia un’azione riscaldante, ecco perché il linfodrenaggio è in assoluto la migliore tecnica. Il consiglio è di rivolgersi sempre a buoni professionisti, possibilmente preferendo un centro medico ad un centro estetico. 

Attenzione: Chi soffre di gonfiori alle gambe e alle caviglie dovrebbe prestare molta attenzione anche alla depilazione. Il miglior metodo dovrebbe essere a freddo per evitare vasodilatazione. In caso di ceretta si consiglia quella al miele che può venir fatta a basse temperature

6. OCCHIO ALLA POSTURA

Se al lavoro si è costretti a molte ore in piedi è buona abitudine sollevarsi sulle punte di tanto in tanto. Questo aiuta le caviglie a lavorare e a migliorare la circolazione sanguigna. Un paio di minuti ogni ora è un tempo sufficiente.

Per chi rimane a lungo seduto,sarebbe ottimale poter sollevare le gambe per una decina di minuti un paio di volte al giorno oppure usare una pedana poggiapiedi.

Meglio non accavallare le gambe, sia per una questione di postura scorretta che ovviamente per la circolazione che risulta più difficoltosa.

Qualche passo ogni tanto e brevi pause possono aiutare a riattivare la corretta circolazione e sono quindi un’ottima abitudine per contrastare il gonfiore alle gambe

 

7. RIPOSARE BENE LA NOTTE

Tenere le gambe sollevate facilita la risalita del sangue al cuore. La notte è il momento migliore per poter stimolare la circolazione, le temperature si abbassano leggermente e grazie all’aiuto di un cuscino si può facilmente ottenere la giusta pendenza in modo che i piedi siano più alti rispetto al cuore.

Un dislivello di circa 15-20 cm è sufficiente.

“I RIMEDI DELLA NONNA” la sera un ulteriore aiuto che è possibile dare alle gambe sono gli impacchi, semplici da preparare ma in grado di dare un’immediata sensazione di benessere e leggerezza.

Tè VERDE: lasciato in infusione molto a lungo, può essere utilizzato con delle garze di cotone imbevute sulle caviglie gonfie e sulle zone interessate

ACETO: antico rimedio sempre efficace. Diluite un cucchiaino di aceto in abbondante acqua, immergere le garze e avvolgere le caviglie per almeno 15 minuti.

 

8. VISITA SPECIALISTICA – CHECKUP GAMBE

Se il disturbo è particolarmente preoccupante e questi accorgimenti e buone abitudini non sono sufficientemente d’aiuto, è necessario rivolgersi ad un medico.

Lo specialista giusto è il chirurgo vascolare o l’angiologo. Qualora si tratti di un problema linfatico, invece, occorrerebbe consultare un medico Linfologo.

Dopo una prima visita specialistica potrebbe essere necessario procedere con degli esami, un check up completo alle gambe e possibilmente un eco-color doppler.

 

9. TACCHI ALTI CON MODERAZIONE E ABBIGLIAMENTO MORBIDO

Le scarpe con tacchi alti modificano la naturale curvatura del piede, lo stesso vale per quelle troppo basse che possono compromettere il ritorno venoso e favorire una stasi venosa.

Le scarpe ideali dovrebbero avere un tacco di circa 4 cm e una base larga che non costringa la pianta del piede.

Anche vestiti stretti ed attillati, ostacolano la corretta circolazione, gli abiti giusti dovrebbero essere comodi freschi e non troppo fascianti.

L’AIUTO IN PIU’: in caso di necessità è possibile ricorrerre a calze elastocompressive (collant elastici a compressione graduata). Una compressione studiata e mirata a ripristinare la normale circolazione venosa è in grado di accelerare il flusso del sangue e restringere le vene dilatate.

10. DOCCIA FRESCA, CREME E GEL PER UN SOLLIEVO IMMEDIATO 

Acqua e bagni molto caldi sono sconsigliabili per chi soffre di gambe pesanti e gonfie, il calore infatti induce una vasodilatazione che affatica ulteriormente le pareti delle vene.

Quando la temperatura lo permette, sfruttando ad esempio il caldo estivo, rinfrescarsi con una doccia fresca e lavarsi con acqua tiepida ha un ottimale effetto tonificante sulla circolazione.  

Esistono, e sono facilmente reperibili in farmacia, creme e gel in grado di contrastare i sintomi delle gambe gonfie, farmaci di automedicazione utili a combattere anche la fragilità capillare. L’applicazione di questi prodotti avviene localmente, direttamente sulle gambe e caviglie ed offrono sostanze capillaroprotettrici e composti che agiscono sulla circolazione riducendo lo stato di gonfiore.

Attenzione: in caso di gravidanza non i prodotti sono indicati, consultare sempre il proprio medico o farmacista.

Se le gambe sono un tuo punto debole e soffri di gonfiori e stanchezza, puoi prenotare una visita di valutazione gratuita presso il nostro centro cliccando qui, oppure scoprire tutti i servizi nella pagina dedicata